ASPETTI GENERALI DEL LEASING
Il leasing è un contratto che consente a un determinato soggetto, detto utilizzatore, di poter fare uso, dietro pagamento di un canone periodico, di un bene strumentale alla propria attività.
Il contratto di leasing deriva dall’unione di due istituti, ossia la vendita con patto di riservato dominio e il contratto di locazione.
Attraverso il pagamento di una quota di riscatto, l’utilizzatore può acquisire la proprietà del bene; in alternativa il bene può essere restituito.
Il contratto di leasing prevede due parti:
-L’utilizzatore;
-Il concedente.
Generalmente, il concedente si identifica con l’impresa di leasing.
E’ sostanzialmente un contratto bilaterale, anche se è possibile che vi siano tre parti del contratto.
Il rapporto fra i due soggetti ha origine con la richiesta da parte del primo al secondo di una prestazione di godimento di un bene immobile, mobile o mobile registrato.
L’oggetto del contratto è la prestazione di temporaneo godimento di un bene che prevede il pagamento di un canone periodico definito dal concedente.
Al momento della scadenza del termine del contratto si prefigurano tre possibilità per l’utilizzatore:
-Far scadere il contratto e restituire il bene;
-Prorogare il contratto;
-Acquistare il bene versando il relativo prezzo.
Questi sono gli elementi essenziali del leasing e, in quanto tali, non possono essere modificati dalle parti con pattuizioni contrarie.
Con la legge 127-17, il leasing è divenuto un contratto tipico.
Come detto, l’oggetto della locazione può essere un bene materiale o del denaro per l’acquisto dello stesso. L’utilizzatore si impegna alla manutenzione ordinaria e straordinaria dell’oggetto.
Il rischio che un bene non venga restituito, che vada distrutto o che presenti dei vizi, sono a carico dell’utilizzatore.
L’opzione che permetta all’utilizzatore l’acquisto del bene alla scadenza del contratto è esercitabile in virtù di un accordo separato.
TIPI DI LEASING
Esistono due tipi di leasing:
-Il leasing di godimento;
-Il leasing finanziario.
IL LEASING DI GODIMENTO
Il leasing di godimento si caratterizza in quanto ha come oggetto beni o impianti strumentali all’esercizio dell’impresa dell’utilizzatore; alla scadenza del contratto stesso, quindi, il bene mantiene un minimo valore residuale.
Il leasing di godimento è un contratto di tipo bilaterale.
L’interesse principale dell’utilizzatore è quello di ottenere la disponibilità del bene stesso senza impegnare capitali rilevanti e fino alla sua totale obsolescenza.
Il valore residuale del bene sarà modesto, e modesto sarà il prezzo di opzione per l’acquisto della proprietà al termine del contratto.
Il leasing operativo è diffuso nel settore dei calcolatori elettronici, degli strumenti per esami clinici, dei mezzi di trasporto, dei beni strumentali per l’edilizia e l’agricoltura. (1)
IL LEASING FINANZIARIO
Il leasing finanziario ha, come funzione preponderante, quella di finanziare un soggetto che abbia la necessità di acquistare beni strumentali alla sua attività economica.
In questo caso, oggetto del contratto sarà un bene che alla sua scadenza avrà un valore superiore al prezzo stabilito per l’opzione di acquisto. Le parti contrattuali nel caso del leasing finanziario sono tre:
-Il produttore del bene;
-Il concedente;
-L’utilizzatore.
L’utilizzatore versa al concedente un canone fino alla scadenza del contratto, momento in cui deciderà se acquistare il bene, rinnovare il contratto o restituire il bene.
OBBLIGHI DELLE PARTI
L’obbligazione principale del concedente è quello di concedere il godimento del bene e quello di curare la manutenzione del bene (nel leasing operativo)
Gli obblighi dell’utilizzatore sono quelli di:
-Versare i canoni concordati;
-Curare la manutenzione ordinaria e straordinaria del bene (nel leasing finanziario)
-Provvedere all’assicurazione del bene;
-Restituire il bene nel caso in cui non si ritenga di esercitare l’opzione di acquisto.
NOTE
(1) didattica-2000.archived.uniroma2.it//eai_energ/deposito/lezione_15_novembre_2013.pdf
PER APPROFONDIRE
www.diritto.it/il-contratto-di-leasing-nozione-e-evoluzione/